Quando parliamo di stampa digitale, intendiamo un sistema di stampa in cui le indicazioni avvengono tramite alcuni procedimenti elettronici. L’invio del file da stampare arriva alla stampante direttamente dal PC o da un altro tipo di dispositivo elettronico, in modo diretto, intuitivo e rapido.

Diversi sono i supporti su cui stampare: carta, cartoncino ma anche stoffa, plastica, legno, plexiglass e alluminio. Per poter effettuare stampe digitali, ovviamente, è necessario un tipo particolare di stampanti e noi di AGV ti aiutiamo a creare i tuoi contenuti grafici in tempi record. Manifesti, locandine, flyer e molto altro sono i nostri prodotti di punta, che realizziamo su misura per te. Contattaci per maggiori informazioni.

La stampa digitale è un’innovazione piuttosto recente e, per questo, non ancora conosciutissima: scopriamo allora 5 curiosità sulla stampa digitale che forse non conosci.

Un po’ di storia: quando è nata la stampa digitale

Il mondo della stampa ha conosciuto il digitale alla fine degli anni Novanta. In particolare, la sua diffusione si legò a un’altra importante innovazione nell’ambito del software: il formato pdf lanciato da Adobe nel 1993. Esso infatti permetteva di stampare immagini uniformi da dispositivi diversi, rendendo tutto il processo più veloce e agevole. Il vero e proprio boom, comunque, c’è stato con la diffusione della tecnologia HP Indigo negli ultimi vent’anni.

Con la stampa digitale le modifiche dell’ultimo momento non sono più un problema

Qualora si volesse apportare una modifica o una correzione al documento da stampare, basterà semplicemente cambiare le impostazioni dal computer. Questo aspetto fa della stampa digitale una scelta ideale per chi deve stampare i dati variabili, che si diversificano da una copia all’altra di uno stesso file (un esempio, per intenderci meglio, sono i riferimenti di contatto).

È possibile anche apportare una o più modifiche all’ultimo momento, senza per questo rallentare la procedura di stampa.

La stampa digitale permette di risparmiare sul tempo e sui costi

La stampa digitale presenta molti vantaggi, tra cui uno relativo al risparmio che comporta, sia in termini di tempo che rispetto ai costi finali. Anzitutto, visto che non c’è alcun bisogno di settaggi preliminari, il processo di stampa digitale è nel complesso più veloce di quello nella versione offset.

In secondo luogo, il fatto che non ci siano costi di avviamento rende la procedura anche più economica: i costi rimangono contenuti, e per risparmiare sul prezzo finale non è più necessario stampare un gran numero di copie.

La stampa digitale consente un risultato di alta definizione

Con la stampa digitale si può ottenere un risultato di qualità. Gli inchiostri a disposizione infatti sono più lucidi e brillanti.

Inoltre, la stampa digitale utilizza inchiostri ecosolventi, che sono la garanzia di una migliore resa anche su supporti specifici come le tele, gli striscioni di plastica, il PVC adesivo. Anche per la stampa a colori i vantaggi non sono indifferenti: non ci sono limiti di colore, perché in teoria si può scegliere tra una gamma infinita di sfumature cromatiche.

Cosa è meglio stampare con la stampa digitale?

La stampa digitale è indicata in genere per le tirature medio-basse, o nel caso in cui il tempo a disposizione sia poco. Anche i formati contenuti sono l’ideale per questo tipo di procedura. Le sue caratteristiche la rendono perfetta per realizzare locandine, volantini, depliant, cataloghi o biglietti da visita.

Ora che conosci queste 5 curiosità sulla stampa digitale, sei pronto ad affidarti ai maestri di questa tecnica? Se devi creare del materiale promozionale per la tua attività o per i tuoi eventi, visita il nostro sito e ordina ciò che fa per te.